E’ sconfinata la bontà e la disponibilità ad aiutare del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: credendo in buona fede che si trattasse di una nipote del presidente egiziano Mubarak, si è preoccupato del destino di una povera ragazza minorenne, marocchina senza permesso di soggiorno, senza fissa dimora (un po’ di facili costumi ma questo è un altro discorso), in stato di fermo presso la questura di Milano, inviando “al volo” una propria collaboratrice come tutrice … peccato che poi sia stata mollata per strada, ma probabilmente si tratta di una distrazione:
è proprio una persona di cuore, che si muove sempre per aiutare chi ha bisogno di aiuto.
Probabilmente si è distratto, e allora gli suggerisco il caso dei 5 immigrati in attesa del permesso di soggiorno, che si sono arrampicati per protesta su una gru a Brescia: